la mia proposta per dimagrire

Attualmente per dimagrire esistono varie modalità

c’è la chirurgia bariatrica per i grandi obesi

per gli altri dieta chetogenica e  digiuno intermittente

la dieta chetogenica va bene fino a quando è consentita la chetosi in genere meno di un mese per decidere dopo cosa fare

la dieta con digiuno intermittente funziona di più se maggiore è l’intervallo

dimagrire con i nuovi farmaci antiobesità che sono Trulicity oppure Ozempic oppure Mounjaro

ognuno di questi farmaci viene dato una volta a settimana per 4 settimane per poi passare a quella con dosaggio più alto; ognuno di questi farmaci ha diversi dosaggi e si aumenta la dose ogni mese fino ad arrivare a quella massima consentita sono farmaci di alto costo dai 200 euro ai 300 al mese

sono farmaci che funzionano perché tolgono la fame e quindi si finisce col dimagrire 4 chili al mese

quella da me proposta si basa sul carico glicemico scegliendo quella con carico glicemico basso, rispetto a quella con carico glicemico intermedio e a quella con carico glicemico alto

a questo punto dobbiamo chiarire come si calcola il carico glicemico

è necessario moltiplicare l’indice glicemico con la quantità di carboidrati utilizzati e dividendo per 100:fino a 10 è un carico basso che è quello di far salire di poco la glicemia e di riportarla alla norma in poco tempo

in questo modo quanto maggiore è il tempo di una glicemia bassa, maggiore è il consumo di grassi da prendere dal tessuto adiposo

usando già questa modalità avremo un consumo di grassi che però non bisogna reintegrare per diminuire di peso

fino a questo punto lo schema è privo di un farmaco che può essere utilizzato e che invece con un costo basso ci consentirà di amplificare il fenomeno appena descritto

questo meccanismo è conosciuto dai medici che si interessano di diabete tipo 2

tale farmaco permette di produrre più insulina in modo da riportare la glicemia a valori normali in un tempo più breve

l’altro vantaggio è quello di accumulare dopo colazione e dopo il pranzo una quantità di carboidrati che ci consentono così di saltare la cena

in questo modo viene praticato un digiuno intermittente con il valore più alto che è quello di 18 ore

utilizzando i due meccanismi appena descritti avremo un dimagrimento senza correre il rischio di chetosi e di poter sopportare un digiuno intermittente di 18 ore e utilizzando una compressa di sitagliptin 50 che dura solo 12 ore, evitando quella da 100 che dura 24 ore

una alternativa può essere anche quella di evitare un lungo digiuno intermittente e fare la stessa operazione anche di sera a cena

a questo punto suggerisco qualche schema dietetico

a colazione yogut greco total zero 250 grammi con un cucchiaino di miele di acacia o di castagne; in questo caso il carico glicemico è minore di 10 e non ci sono grassi

a pranzo: prima verdure e ortaggi poi due scatolette di sgombro da 90 grammi e poi due mele annurca di 100 grammi in questo caso il carico glicemico è di 6 per cui è possibile aggiungere ancora un’altra mela per arrivare a 9

a pranzo seconda possibilità: prima verdure e ortaggi poi una scatola di fagioli o di ceci o di lenticchie da 150 grammi e aggiungere una mela annurca da 100 grammi

a pranzo terza possibilità: sempre verdure e ortaggi poi un uovo sodo e una scatoletta di sgombro o due di tonno e infine due mele annurca da 100 grammi; in questi casi il carico glicemico è di 6

a cena: yogurt greco total zero 250 grammi e un cucchiaino di miele oppure una mela annurca da 100 grammi

in tutti questi casi non è stato superato il valore di 10 in modo che se a volte capita ci sarà il compenso nelle altre sedute

seguendo questo schema si dimagrisce di 4 o 5 chili al mese per cui nel giro di soli 4 mesi sarò possibile perdere 20 chili

tale modalità è il frutto dei miei studi negli anni di una patologia come il diabete tipo2

per maggiori informazioni sono a disposizione

3382692965

 

 

 

ferdinando carotenuto medico di base in pensione dal 2020

Lascia un commento